Peter Gomez e Marco Lillo, ìLíEspressoî 12/04/2001, 12 aprile 2001
C’è poco da stare allegri. «Venerdì prossimo compirà quarant’anni. A 14 anni già sparava, a 18 uccideva, a 31 metteva le bombe
C’è poco da stare allegri.
«Venerdì prossimo compirà quarant’anni. A 14 anni già sparava, a 18 uccideva, a 31 metteva le bombe. Dice che con le persone che ha ammazzato si potrebbe fare un cimitero. Gli amici lo chiamano ”Diabolik”, perché è appassionato dei fumetti del ladro in calzamaglia e perché si sente imprendibile. un femminaro. E un appassionato d’auto: voleva farsi montare due mitra fuori dal cofano della macchina blindata, chissà in che film avrà preso l’idea. ricco, ricchissimo: la sua famiglia controlla grosse cave di sabbia. Ed è compare dei più grandi narcotrafficanti del mondo, i Cuntrera-Caruana. Fa i soldi col pizzo e con la droga».