Rossano Donnini, ìGuerin Sportivoî 05/02/2002, 5 febbraio 2002
Che sarà il nostro primo avversario, il 3 giugno a Sapporo "Una squadra da non sottovalutare: è vero che questa sarà la loro prima partecipazione alla fase finale di un mondiale, ma nel girone di qualificazione sudamericano sono arrivati secondi dietro l’Argentina e davanti a Colombia, Brasile, Uruguay
Che sarà il nostro primo avversario, il 3 giugno a Sapporo "Una squadra da non sottovalutare: è vero che questa sarà la loro prima partecipazione alla fase finale di un mondiale, ma nel girone di qualificazione sudamericano sono arrivati secondi dietro l’Argentina e davanti a Colombia, Brasile, Uruguay. Fanno un gioco tecnico e ragionato, anche se i ritmi non sono irresistibili. Il reparto più forte è l’attacco, dove dovrebbe esserci Agustin ”El Tin” Delgado, un bisonte che gioca in Inghilterra col Southampton, e Kaviedes, che ha giocato anche da noi col Perugia. Dietro di loro ci dovrebbe essere Aguinaga, 34 anni a luglio: si distingue per il passaggio filtrante e per il cambio di passo. Per festeggiare la qualificazione si è tagliato il codino biondo, e pensi che non lo faceva dal 1993. Sa qual è il loro motto? ”Se puede”. Ma con noi perderanno".