Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N 249 27/07/1999, 27 luglio 1999
Lo chiamavano ”Celestino”: si vestiva sempre di azzurro. E gli amichetti lo prendevano in giro perché era cicciottello
Lo chiamavano ”Celestino”: si vestiva sempre di azzurro. E gli amichetti lo prendevano in giro perché era cicciottello. Fino a 14 anni Demo non era felice. «Le faccende sono cambiate quando mi sono iscritto al Conservatorio di Ferrara. Le ragazzine si accorgevano di me e mi preferivano ai bonazzi del paese». Si diploma in tromba a 16 anni. Poi tanti concorsi (vinti) alla Scala e alla Rai. (Inquadratura su Demo Morselli)