Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N.239 19/05/1999, 19 maggio 1999
Pattinaggio sul ghiaccio no stop per la piccola Natasha scortata da papà Boris, che la reggeva per la sciarpa
Pattinaggio sul ghiaccio no stop per la piccola Natasha scortata da papà Boris, che la reggeva per la sciarpa. In pista sembrava un’angioletta bionda che volteggiava leggiadra. Però tolti i pattini era tremenda: capelli corti da maschiaccio e grinta da bulletto. «Ho preso alla lettera il consiglio paterno di imparare a difendermi da sola. Quindi prendevo spesso a sberle i maschietti e ovviamente mi capitava di tornare a casa ammaccata». Là doveva fare i conti con la severità materna: «Non me ne lasciava passare una. Mi ha insegnato soprattutto a evitare di parlare gesticolando. In Russia è segno di maleducazione». (Inquadratura su Natasha Stefanenko)