Stefano Cagliano, "Líimpronunciabile bisogno", Raffaello Cortina Editore, 2002, 27 giugno 2002
Coprofagia. Tra gli animali coprofagi farfalle, vermi e coleotteri. Valore nutrizionale delle feci: proteine (15 per cento), acqua (65 per cento), sale e lieviti
Coprofagia. Tra gli animali coprofagi farfalle, vermi e coleotteri. Valore nutrizionale delle feci: proteine (15 per cento), acqua (65 per cento), sale e lieviti. Elefanti, castori, conigli, iguana integrano la loro alimentazione con le feci, soprattutto per il necessario apporto di batteri utili a digerire e a combattere le infezioni. Ratti di laboratorio danno segni di malnutrizione se non hanno accesso ai loro escrementi. Polli e tacchini allevati in gabbia sono più vulnerabili alle infezioni se non possono mangiare più quelli della mamma. Anzi, in mancanza, sono costretti a eliminare feci intermedie (chiare e mollicce), ancora piene di sostanze, e a rimangiarle per eliminare feci definitive (dure e scure).