Stefano Cagliano, "Líimpronunciabile bisogno", Raffaello Cortina Editore, 2002, 27 giugno 2002
Scale. Scala Bristol formulata dai medici inglesi per classificare le feci a seconda dell’aspetto, a seconda di quanto tempo sono trattenute nel colon: tipo uno ”noduli separati e duri, come noci”, tipo due ”a forma di salsiccia, ma nodose”, tipo tre ”a forma di salsiccia, ma con crepe sulla superficie”, tipo quattro ”a forma di salsiccia o serpente, lisce e morbide”, tipo cinque ”frammenti soffici con margini definiti”, tipo sei ”frammenti morbidi con margini frastagliati”, tipo sette ”feci acquose, assenza di pezzi solidi”
Scale. Scala Bristol formulata dai medici inglesi per classificare le feci a seconda dell’aspetto, a seconda di quanto tempo sono trattenute nel colon: tipo uno ”noduli separati e duri, come noci”, tipo due ”a forma di salsiccia, ma nodose”, tipo tre ”a forma di salsiccia, ma con crepe sulla superficie”, tipo quattro ”a forma di salsiccia o serpente, lisce e morbide”, tipo cinque ”frammenti soffici con margini definiti”, tipo sei ”frammenti morbidi con margini frastagliati”, tipo sette ”feci acquose, assenza di pezzi solidi”. K. Heaton: ”Le feci ideali sono quelle di tipo tre e quattro, specialmente quelle di tipo quattro, perché possono venir evacuate senza alcun problema. Inoltre lasciano la piacevole sensazione che niente sia rimasto indietro”.