Stefano Cagliano, "Líimpronunciabile bisogno", Raffaello Cortina Editore, 2002, 27 giugno 2002
Test. Prodotto usato dalle industrie produttrici di pannolini per collaudarli addosso ai bambini: escrementi sintetici composti da una miscela di cellulosa in polvere, crusca, resina e coloranti sciolti nell’acqua, brevettati dalla ditta statunitense Kimberly-Clark (prima si usavano purè di patate, burro di arachidi o torta di zucca, ma il test non era attendibile al cento per cento perché le sostanze si liquefacevano prima delle feci)
Test. Prodotto usato dalle industrie produttrici di pannolini per collaudarli addosso ai bambini: escrementi sintetici composti da una miscela di cellulosa in polvere, crusca, resina e coloranti sciolti nell’acqua, brevettati dalla ditta statunitense Kimberly-Clark (prima si usavano purè di patate, burro di arachidi o torta di zucca, ma il test non era attendibile al cento per cento perché le sostanze si liquefacevano prima delle feci). Per testare gli sciacquoni la società giapponese Toto usa preparati di pasta miso (miscuglio di fave di soia fermentate, riso e sale), particolarmente indicato perché la morbidezza del materiale consente di modificare forma e consistenza per simulare tutte le possibilità, dal galleggiamento all’affondamento.