Nanni Balestrini-Alfredo Giuliani, "L’avanguardia letteraria degli anni Sessanta. Gruppo 63", testo&immagine, 27 giugno 2002
Conti. "Ma dopo il Conte Manzoni e il Conte Leopardi, la classe agiata italiana cosa ha avuto in comune con la buona cultura? Per bene che andasse, l’Imaginifico! Non siamo mica in Francia o in Inghilterra! La situazione, è sempre stata balcanica! Anche oggi! Figurati allora! Studi con grande fatica
Conti. "Ma dopo il Conte Manzoni e il Conte Leopardi, la classe agiata italiana cosa ha avuto in comune con la buona cultura? Per bene che andasse, l’Imaginifico! Non siamo mica in Francia o in Inghilterra! La situazione, è sempre stata balcanica! Anche oggi! Figurati allora! Studi con grande fatica. Nonne che fanno i sacrifizi. ’Una spronata, uno sfaglio, e guarda tuo padre come li guadagna!’ (Renato Fucini). Altro che viaggi! Altro che lingue estere! Il maggior filologo dell’Ottocento impara prima il greco del latino - credo che sia l’unico caso - perché è un autodidatta garzone di fornaio che trova sotto i portici di Bologna una grammatica greca usata che costa un centesimo meno della grammatica latina!" (Alberto Arbasino, Fratelli d’Italia).