Philip Ball, "Colore. Una biografia", Rizzoli 2002, 27 giugno 2002
Purpura e buccinum. La produzione della porpora di Tiro era nota in Asia Minore fin dal XV secolo a
Purpura e buccinum. La produzione della porpora di Tiro era nota in Asia Minore fin dal XV secolo a.C., mentre i Greci ne appresero l’arte dai fenici. Il colorante si otteneva spezzando la conchiglia di due molluschi del Mediterraneo, il buccinum e la Purpura. Il fluido estratto, bianco, esposto al sole e all’aria passava al giallo, al verde, al blu e infine al porpora. Ogni mollusco forniva una sola goccia di colorante. Per produrne un’oncia (una trentina di grammi) erano necessari 250.000 molluschi. La tonalità più pregiata si otteneva mescolando i fluidi estratti dalle due specie. Dai tempi della Roma repubblicana il colore venne riservato a personaggi d’alto rango, poi si arrivò a punire con la morte chi produceva porpora di Tiro al di fuori delle manifatture imperiali.