Paola Polidoro, "Il Messaggero" 27/6/2002, pagina 19., 27 giugno 2002
«Quando i miei figli erano piccoli, lasciavo che fossero loro a creare le favole. Il protagonista era quasi sempre un cane, Anatolio, realmente esistito, al quale capitavano avventure pazze
«Quando i miei figli erano piccoli, lasciavo che fossero loro a creare le favole. Il protagonista era quasi sempre un cane, Anatolio, realmente esistito, al quale capitavano avventure pazze. Poi c’è stato un bambino blu, che aveva problemi di adattamento per la sua diversità, ma tutti erano interessati a lui. Quando è arrivato Francisco, il mio figlio adottivo, mi ha fatto conoscere il "Mondo del Cucco", che in Sudamerica è la paura, l’Orco. Quello che da noi è l’Uomo Nero. Perché è fondamentale che ci sia la paura nella favola. Il lieto fine arriva, certo, ma si deve conquistare con la fatica» (Barbara Palombelli).