Emilio Fede, "Libero", 4/7/2002 a pagina 12., 4 luglio 2002
Commento di Emilio Fede alla storia d’amore tra Enrico Mentana e Michela Rocco di Torre Padula: «Chicco si sposa, la notizia non è bomba
Commento di Emilio Fede alla storia d’amore tra Enrico Mentana e Michela Rocco di Torre Padula: «Chicco si sposa, la notizia non è bomba. Circola già da tempo, ma ora è arrivato il momento del sì. In un giorno di luglio, torrido, nella villa di un amico prezioso, Chicco convola a giuste nozze con Michela Rocco di Torre Padula. Ex Miss Italia che Chicco, alias Enrico Mentana, ha conosciuto da tempo e da tempo se ne è invaghito. Che dico, pazzamente innamorato. Mano nella mano, tenere carezze, non si sono risparmiati neppure alle cronache rosa. Paparazzi, per loro due, a go-go. Sulle spiagge che vanno da Fregene a Santa Marinella, a Forte dei Marmi per finire ad Ansedonia, che parrebbe essere la prediletta. Lui carezza lei, lei ricambia. "Novella Duemila"li propone sempre in quasi rispettosissimi atteggiamenti, sulle sdraio, sulla sabbia, sul pattino. Poi la bomba: Riccioletto dirà di sì. La festa solenne e blindata, dall’amico Diego Della Valle, calzaturiero doc anche sui mercati esteri. Blindata. Amici selezionati, ma con nomi da prima pagina. Ci sono quelli che contano, non ci sono ovviamente quelli che non contano. Io sono fra i secondi, quelli che non contano, quindi non ci sono. Chicco Chicco, chi l’avrebbe mai detto. No, invece, l’avrei detto, l’avrei dato per scontato. Chicco è uno che quando può, alla memoria deve tanto. Di statura ridotta, ovviamente, e questo sono sicuro non l’offende, Michela, non so, mi sembra una simpatica. L’ho vista due volte in vita mia, abbiamo scambiato qualche parola nulla più. Chicco, da par suo, è riuscito ovviamente senza volerlo, a fare accompagnare anche le nozze da una polemica strisciante. Il giorno del matrimonio, della festa, ha coinciso con l’assegnazione del "Premio giornalistico Ischia" del quale, gran patron, è Biagio Agnes, ex potente Direttore Generale della Rai. Ancora potente se si considera un giro di amicizie altolocate. Tant’è che a consegnare i premi è presente anche il Capo dello Stato con la sua inseparabile consorte. Vip di qua e vip di là. Ma la scelta non può non aver provocato imbarazzo. A chi conta, ovviamente. Va meglio a chi non è stato invitato da Chicco e, al tempo stesso, non ha ricevuto il "Premio Ischia". Io, questa volta, per par condicio, non sono alle nozze e neppure fra i premiati. Di Chicco un giorno si dirà, si racconterà, si alzerà il sipario. E sul palcoscenico della sua giovane avventurosa vita - che non vuol dire avventuriero - compariranno protagonisti di prima e seconda fila, ballerini di scena. Ma non nani. Quelli mai. Chi racconta la Rai, come capita spesso, sceglie "fior da fiore". Fa qualche passo avanti, secondo la regola del "meglio non dire che dire". Perché i vincitori possibili sono tanti e diversi, sul loro carro è sempre meglio tentare di garantirsi un posto. Perché nessuno dice tutto? Provate ad immaginare. Perché siamo in molti, ancora, a sapere e aver voglia di tacere. Perché? Ma per quel carro del vincitore che potrebbe passare e lasciarti seduto sul paracarro, senza la certezza che un altro carro, passando, possa ospitarti (...). Mi sono perso nel racconto, le nozze di Chicco. Ha detto "sì" a Michela Rocco di Torre Padula. Ha detto "no" a La7, ha detto "sì" a Mediaset, direbbe "ni" alla Rai. Ma la fede nuziale, per lui non è un optional» (Dal libro "Utili Idioti" di Emilio Fede, nelle librerie da settembre).