Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  luglio 05 Venerdì calendario

Da bambino Gaetano Afeltra andava al mare «con il cartoccio preparato dalla mamma: un gran biscotto di grano nero, cinque o sei pomodori, prugne e uva

Da bambino Gaetano Afeltra andava al mare «con il cartoccio preparato dalla mamma: un gran biscotto di grano nero, cinque o sei pomodori, prugne e uva. Una barca ci portava al largo (tre lire l’ora). Biscotti e pomodori li tuffavamo nel mare; poi con una mano sbriciolavamo il biscotto, con l’altra portavamo alla bocca il pomodoro, bello rosso, addentandolo con avidità a grandi morsi». Suo passatempo preferito in spiaggia, intingere il tarallo nell’acqua salata: «così bagnato, diventava morbido e saporito; aspettavamo l’onda e allungavamo la mano».