"Il Sole-24 Ore" 5/7/2002, 5 luglio 2002
Un gruppo di imprese (la Jacorossi di Roma, la Genesu di Perugia e la Secit di Milano) s’è aggiudicato un contratto di 15 anni e di circa 120 milioni di euro per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi prodotti nella zona di Giza, al Cairo
Un gruppo di imprese (la Jacorossi di Roma, la Genesu di Perugia e la Secit di Milano) s’è aggiudicato un contratto di 15 anni e di circa 120 milioni di euro per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi prodotti nella zona di Giza, al Cairo. Finora a provvedere ai rifiuti erano gli "zebellin", la casta sociale «che da secoli al Cairo vive nei rifiuti e di rifiuti, provvedendo di fatto allo smistamento della spazzatura sulla base di antichissime tradizioni».