Renata Molho, "Ventiquattro" 6/7/2002, 6 luglio 2002
Nel Medioevo, i tessuti a strisce erano considerati un simbolo del male e per questo proibiti (la riga indica sudditanza, e a volte simboleggia il diavolo)
Nel Medioevo, i tessuti a strisce erano considerati un simbolo del male e per questo proibiti (la riga indica sudditanza, e a volte simboleggia il diavolo). Michel Pastoureau, nel suo libro "La stoffa del diavolo", ipotizza che la condanna degli abiti rigati fosse derivata dal diciannovesimo capitolo del Levitico, dove si legge: «Non indosserai una veste che sia fatta di due», cioè tessuta con due stoffe o tinta in due colori: nell’incertezza, i tessuti a righe furono comunque banditi e continuarono a essere avvolti da un’aura negativa fino all’età moderna (erano a strisce le divise dei detenuti e i pigiami degli internati in manicomio; vistosamente rigate erano anche le vesti dei prigionieri nei campi di sterminio nazisti).