Alberto Bevilacqua, "Ventiquattro" 6/7/2002, 6 luglio 2002
Qualche anno fa, i muri della città di Adelaide, in Australia, erano tappezzati di manifesti con la scritta "Sorry": i cartelli chiedevano scusa alla "generazione rubata", ossia a quegli aborigeni che dal 1960 al 1975 vennero sottratti alle famiglie per essere "civilizzati" negli orfanotrofi gestiti dai bianchi
Qualche anno fa, i muri della città di Adelaide, in Australia, erano tappezzati di manifesti con la scritta "Sorry": i cartelli chiedevano scusa alla "generazione rubata", ossia a quegli aborigeni che dal 1960 al 1975 vennero sottratti alle famiglie per essere "civilizzati" negli orfanotrofi gestiti dai bianchi.