www. agora.stm.it, 8 luglio 2002
Il primo personal computer fu creato nell’estate del 1981 da dodici ingegneri Ibm: l’evento fu epocale, anche se la ”sporca dozzina” (così venivano chiamati) non si rese conto di cosa aveva prodotto
Il primo personal computer fu creato nell’estate del 1981 da dodici ingegneri Ibm: l’evento fu epocale, anche se la ”sporca dozzina” (così venivano chiamati) non si rese conto di cosa aveva prodotto. Tutto cominciò nell’agosto dell’anno prima, quando i vertici dell’Ibm incaricarono il direttore dei laboratori, William Lowe, di creare un prodotto nuovo "che en sbaragliasse la concorrenza". Gli fu dato un anno di tempo: lui riunì i dodici migliori cervelli della società e li rinchiuse nei laboratori di Boca Raton, in Florida. Il progetto, tenuto segreto, chiamato in codice ”Project Chess” (le iniziali del Pc), terminò il 12 agosto 1981, a New York, quando l’Ibm annunciò di aver creato il ”personal computer”: una macchina a 16-bit, con un processore Intel 8088 e un disco rigido della sorprendente capacità di 10 Megabytes.