Daria Galateria, "Entre nous", Sellerio., 8 luglio 2002
Una sera a cena a casa di madame de Caillavet, tra politici, attori, scrittori e attrici, c’era anche Anatole France
Una sera a cena a casa di madame de Caillavet, tra politici, attori, scrittori e attrici, c’era anche Anatole France. Si era appartato in una saletta con Clémenceau, Héberard e Ojetti: parlavano di un articolo in cui si sosteneva che Cristo in carne e ossa non era mai esistito. Accanto a Ojetti stava in silenzio un giovanotto pallido e bruno, la marsina con le spalle troppo larghe, la cravatta di traverso; Anatole France sembrava rivolgersi solo a lui, che restava immobile, spostando solo la testa a destra e sinistra «come fanno gli uccelli»: era Proust.