Claudio Sabelli Fioretti, "Sette", 4/7/2002 pagina 77., 4 luglio 2002
I primi giorni di Piero Sansonetti alla redazione dell’«Unità» negli anni ’70, terribili «perché nessuno mi parlava
I primi giorni di Piero Sansonetti alla redazione dell’«Unità» negli anni ’70, terribili «perché nessuno mi parlava. Un giorno arrivò un giovanotto, Sergio Criscuoli, si sedette vicino a me, si levò la giacca, tolse la pistola dalla tasca e la mise nel cassetto. Poco dopo ne arrivò un altro, Fulvio Casali, si sedette alla mia sinistra e sfilò la pistola dai pantaloni. Poi arrivò un signore di una certa età, Franco Scottoni, sfilò una pistola da una tasca e un revolver dall’altra: "L’automatica per il tiro di precisione, il revolver per quello veloce". A quel punto mi ero quasi convinto ad andarmene.... ».