"Corriere della Sera" 10/7/2002, 10 luglio 2002
Il tribunale amministrativo di Parigi ha condannato lo Stato francese a pagare la cifra simbolica di un euro per i 1
Il tribunale amministrativo di Parigi ha condannato lo Stato francese a pagare la cifra simbolica di un euro per i 1.600 ebrei deportati nella Germania hitleriana su ordine di Maurice Papon, l’ex prefetto in carcere da quattro anni per crimini contro l’umanità. L’euro dovrà essere versato alla Federazione nazionale dei deportati e internati. In questo modo il regime di Vichy, al potere durante il secondo conflitto mondiale nella Francia occupata dai tedeschi, non viene considerato una parentesi storica «ma rientra a tutti gli effetti nella continuità dello Stato».