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 2002  luglio 11 Giovedì calendario

Durante una vacanza in Egitto, Gustave Flaubert rimase affascinato dai cammelli: «Nulla supera in grazia questo animale melanconico e singolare

Durante una vacanza in Egitto, Gustave Flaubert rimase affascinato dai cammelli: «Nulla supera in grazia questo animale melanconico e singolare. Dovreste vederli nel deserto, quando avanzano in fila contro l’orizzonte, come soldati, i colli tesi in avanti come struzzi; e camminano, camminano, camminano... Mi sgolo a furia di imitarne il verso, un tintinnio accompagnato da una sorta di tremulo gargarismo».