Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  luglio 11 Giovedì calendario

Ricercatori dell’Istituto San Raffaele di Milano hanno scoperto che le cellule, quando muoiono per trauma, avvelenamento o mancanza d’ossigeno, lanciano dei segnali alle loro vicine

Ricercatori dell’Istituto San Raffaele di Milano hanno scoperto che le cellule, quando muoiono per trauma, avvelenamento o mancanza d’ossigeno, lanciano dei segnali alle loro vicine. Le cellule sane, infatti, hanno la proteina HMGB1 saldamente legata al nucleo, ma quando muoiono per traumi la rilasciano facendola disperdere all’esterno. Le altre cellule riconoscono l’HMGB1 e reagiscono: possono sostituirsi alla quella morta, o iniziare a dividersi, o infiammarsi per provocare la reazione dell’organismo. Quando invece la cellula muore per vecchiaia o per malfunzionamento, la proteina HMGB1 rimane associata al nucleo e le cellule vicine non ricevono alcun allarme.