Mary McNamara, "la Repubblica" 17/7/2002, pagina 29., 17 luglio 2002
Nel 1912 l’ingegnere venticinquenne Willis Carrier inventò un sistema per controllare la temperatura e l’umidità nei magazzini di una tipografia, dove il caldo rendeva difficile il lavoro alterando le qualità della carta
Nel 1912 l’ingegnere venticinquenne Willis Carrier inventò un sistema per controllare la temperatura e l’umidità nei magazzini di una tipografia, dove il caldo rendeva difficile il lavoro alterando le qualità della carta. L’esperimento funzionò e da allora altre industrie istallarono i primi condizionatori. Il primo a utilizzarlo in casa fu il miliardario Charles Gate, che lo piazzò nella sua villa di Minneapolis. Montati in molti cinema e teatri, cominciarono però a diffondersi soprattutto dopo la Seconda guerra mondiale: nel 1959 ne furono istallati due milioni solo negli Stati Uniti. In Italia i condizionatori arrivarono alla fine degli anni Quaranta e i primi edifici a esser condizionati erano tutti a Milano: il Palazzo di Giustizia, il Palazzo della Cassa di Risparmio, il Palazzo della Stampa. Nel 1960 in Italia furono istallati circa 10 mila impianti: dalle dimensioni di piccoli mobili, costavano dalle 200 alle 300 mila lire.