Marcella Leone de Andreis, "La Stampa" 13/7/2002, pagina 23., 13 luglio 2002
Edda Ciano, solita trascorrere lunghi soggiorni a Capri da sola. Una mattina d’estate, alla notizia dell’arrivo di Galeazzo, andò ad accoglierlo in riva al mare a bordo della Fiat cabriolet nera di un Luigi De Gregorio, noto tassista dell’isola
Edda Ciano, solita trascorrere lunghi soggiorni a Capri da sola. Una mattina d’estate, alla notizia dell’arrivo di Galeazzo, andò ad accoglierlo in riva al mare a bordo della Fiat cabriolet nera di un Luigi De Gregorio, noto tassista dell’isola. Appena in spiaggia, s’infilò nella cabina 101 dove tolse il costume a due pezzi e il sarong in tinta che portava legato ai fianchi per indossare un più castigato pagliaccetto. Trafelata, accolse Galeazzo sulla battigia, ai piedi i sandali con la zeppa fatti da Ferragamo apposta per lei, sul naso un paio di vistosi occhiali scuri a nascondere i postumi delle nottate trascorse tra balli, partite di poker, bicchieri di gin e sigarette americane di marca Chesterfield.