Silvia Bizio, "D"; 13/7/2002, pagina 34., 13 luglio 2002
Quel giorno che Sam Raimi telefonò a Willem Dafoe per proporgli la parte del cattivo in Spider-Man: «Mi raccontò il progetto al telefono, con grande passione: invece di soffermarsi sull’azione, mi parlava dei personaggi in chiave intimista, psicologica
Quel giorno che Sam Raimi telefonò a Willem Dafoe per proporgli la parte del cattivo in Spider-Man: «Mi raccontò il progetto al telefono, con grande passione: invece di soffermarsi sull’azione, mi parlava dei personaggi in chiave intimista, psicologica. Più che Spider-Man, sembrava che descrivesse un romanzo di Tolstoj».