"Specchio" 27/7/2002, 27 luglio 2002
Publio Licinio Menas, siciliano di origine greca, il primo barbiere a giungere a Roma, intorno al 300 avanti Cristo, e a introdurvi la moda del viso glabro, sopravvissuta fino all’imperatore Adriano (117-138 dopo Cristo)
Publio Licinio Menas, siciliano di origine greca, il primo barbiere a giungere a Roma, intorno al 300 avanti Cristo, e a introdurvi la moda del viso glabro, sopravvissuta fino all’imperatore Adriano (117-138 dopo Cristo). I romani usavano farsi la barba per la prima volta a 21 anni, conservandola poi come ricordo. Molti tuttavia se la tenevano, perché radersi tutti i giorni era doloroso e anche pericoloso, visti i rasoi dell’epoca. Marziale raccomanda «chi vuole evitare il regno dei morti eviti Antioco, il barbiere. Gli innumerevoli tagli che mi fanno sembrare un pugile non li devo alle unghie di una donna furiosa ma al rasoio di Antioco». E Plinio il vecchio, nella sua "Storia naturale", dà la ricetta di un unguento con cui alleviare tagli e ferite da rasatura.