Marisa Fumagalli, "Corriere della Sera", 26/7/2002 pagina 29., 26 luglio 2002
Divieto per Gianmarco Tognazzi di chiamare Ugo "papà": «E’ sempre andata così, anche quando eravamo soli
Divieto per Gianmarco Tognazzi di chiamare Ugo "papà": «E’ sempre andata così, anche quando eravamo soli. Se dicevo "papà", lui non rispondeva. Lo richiamavo "papà", una, due, tre volte. Invano. Finalemnte, alla parola "Ugo", reagiva: "Dimmi, che vuoi?". Regolare. Lui non era un padre, era molto più figlio che padre dei suoi figli».