Sergio Romano, ìCorriere della Seraî 31/7/2002., 31 luglio 2002
Le domande dell’’avvocato del diavolo” ("Colin Powell?"): «Di quanti uomini avremo bisogno? Riusciremo a ottenere il sostegno degli europei? Esiste un partito dei dissidenti, capace di assumere il potere e di controllare il Paese? Riusciremo a mettere le mani su Saddam? Per quanto tempo dovremo restare in Iraq dopo la fine delle operazioni? Come reagiranno i curdi, i turchi, i sauditi, gli iraniani, gli Emirati del Golfo? Dobbiamo guardarci le spalle da una nuova ondata di attacchi terroristici? E’ possibile che il vento della guerra faccia sprigionare nuove scintille in Palestina, in Kashmir, in Afghanistan, in Pakistan, in Cecenia?» (Sergio Romano)
Le domande dell’’avvocato del diavolo” ("Colin Powell?"): «Di quanti uomini avremo bisogno? Riusciremo a ottenere il sostegno degli europei? Esiste un partito dei dissidenti, capace di assumere il potere e di controllare il Paese? Riusciremo a mettere le mani su Saddam? Per quanto tempo dovremo restare in Iraq dopo la fine delle operazioni? Come reagiranno i curdi, i turchi, i sauditi, gli iraniani, gli Emirati del Golfo? Dobbiamo guardarci le spalle da una nuova ondata di attacchi terroristici? E’ possibile che il vento della guerra faccia sprigionare nuove scintille in Palestina, in Kashmir, in Afghanistan, in Pakistan, in Cecenia?» (Sergio Romano).