Maurizio Molinari, ìLa Stampaî 6/7/2002., 6 luglio 2002
La divulgazione del piano ha valore politico: "Accresce la pressione su Baghdad per spingere i colonnelli iracheni a rovesciare il Raíss; fa capire agli alleati e all’opposizione curda e sciita anti-Saddam che il tempo stringe; conferma che per Washington il ”piano Bush” sul Medio Oriente è lo strumento per congelare la crisi in attesa dell’ultimo colpo a Saddam; lascia trapelare un sostegno militare della Giordania di re Abdallah che invece nel 1991, ai tempi di re Hussein, si schierò con l’Iraq" (Maurizio Molinari)
La divulgazione del piano ha valore politico: "Accresce la pressione su Baghdad per spingere i colonnelli iracheni a rovesciare il Raíss; fa capire agli alleati e all’opposizione curda e sciita anti-Saddam che il tempo stringe; conferma che per Washington il ”piano Bush” sul Medio Oriente è lo strumento per congelare la crisi in attesa dell’ultimo colpo a Saddam; lascia trapelare un sostegno militare della Giordania di re Abdallah che invece nel 1991, ai tempi di re Hussein, si schierò con l’Iraq" (Maurizio Molinari).