Stefano Bucci, "Corriere della Sera", 3/8/2002 pagina 29., 3 agosto 2002
Decisione del governo inglese di «togliere la sporcizia del Ventesimo secolo» da Stonehenge, il più grande sito preistorico della Gran Bretagna
Decisione del governo inglese di «togliere la sporcizia del Ventesimo secolo» da Stonehenge, il più grande sito preistorico della Gran Bretagna. Il progetto prevede la costruzione di una struttura d’accoglienza il più lontana possbile dalla pietre, «che si confonda con il paesaggio» e che permetta agli oltre 800 mila visitatori che arrivano ogni anno di «aumentare il tempo di permanenza» (a oggi non oltrepassa la mezz’ora). Disegnato dall’architetto australiano Denton Corker Marshall, il nuovo edificio sarà in acciaio, avrà il tetto coperto d’erba e «in pratica sembrerà affondare nel prato». Il costo dell’operazione, da concludere entro il 2008, è di 57 milioni di sterline (quasi 91 milioni di euro), pagati dall’Heritage Lottery Fund, dall’English Heritage e dal Governo inglese.