Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  agosto 08 Giovedì calendario

La signora Peggy Koheler di Brookfield, Ohio, ha citato in giudizio la scuola del figlio Phillip chiedendo un risarcimento di 1,5 milioni di dollari

La signora Peggy Koheler di Brookfield, Ohio, ha citato in giudizio la scuola del figlio Phillip chiedendo un risarcimento di 1,5 milioni di dollari. Motivo: la maestra del ragazzo, dopo aver assegnato un tema in classe dal titolo "Scrivete una lettera amichevole a una persona che vi ha drammaticamente cambiato la vita", ha rifiutato il componimento di Phillip perché indicava questa persona in Gesù di Nazareth: «Trattandosi di "qualcuno non esistente sulla Terra", ha sostenuto l’insegnante, la lettera del giovane aveva erroneamente interpretato il tema, scambiando il componimento per una dichiarazione personale di fede religiosa». La madre di Phillip, invece, ritiene che Gesù «esista davvero e abbia molto influito sulla personalità del figlio»: sacrosanta, quindi, la scelta del destinatario, e conseguente la decisione di far causa al Brookfield School District, per «discriminazione anti-religiosa». La battaglia potrebbe finire dinanzi alla Corte Suprema di Washington.