Roberto Condio, ìLa Stampaî 4/7/2002, 4 luglio 2002
Il modello Chievo. «Nessun acquisto folle, ingaggi bassi, investimenti di mercato concentrati sui giovani, sulle serie minori e su paesi ”alternativi”, lontano dai circuiti dei procuratori-squali
Il modello Chievo. «Nessun acquisto folle, ingaggi bassi, investimenti di mercato concentrati sui giovani, sulle serie minori e su paesi ”alternativi”, lontano dai circuiti dei procuratori-squali. Così, basato sulla ricerca e sulla valorizzazione dei talenti perduti o non ancora emersi, il progetto-Chievo ha fatto centro, è diventato un modello. In campo: dalla B all’Europa della Coppa Uefa» (Roberto Condio).