Giuliana Ferraino, ìCorriere della Seraî 27/6/2002 ìLa Stampaî 27/6/2002, 27 giugno 2002
Un topolino salito sulla groppa di un elefante. Bernie Ebbers, il ”telecom cowboy”, in 17 anni ha trasformato una piccola società di telecomunicazioni del Mississippi nel secondo gruppo Usa di telefonia fissa e in uno dei maggiori provider Internet negli Usa (35,1 miliardi di dollari di fatturato, 85
Un topolino salito sulla groppa di un elefante. Bernie Ebbers, il ”telecom cowboy”, in 17 anni ha trasformato una piccola società di telecomunicazioni del Mississippi nel secondo gruppo Usa di telefonia fissa e in uno dei maggiori provider Internet negli Usa (35,1 miliardi di dollari di fatturato, 85.000 dipendenti). Canadese di origini sudafricane, cresciuto nel New Mexico, aveva saputo sfruttare la sentenza Antitrust che nel 1984 spezzava il monopolio della At&t «per inventarsi un mestiere nella telefonia, di cui non sapeva un granché. Ma aveva un gran fiuto e una notevole dose di spregiudicatezza» (Giuliana Ferraino). «Il colpo grosso lo fece nel 1997 quando, approfittando della nuova legge sulle telecomunicazioni che aveva liberalizzato il mercato, soffiò la Mci alla compagnia britannica Bt Group per 30 miliardi di dollari. Era come un topolino che saliva sulla groppa di un elefante, perché Mci era un colosso in lotta con la At&t per il controllo del mercato telefonico negli Stati Uniti».