Giovanna Cavalli, ìCorriere della Seraî 29/06/2002, 29 giugno 2002
«Alla Casa del Gobierno di Tegucigalpa non potevano mica dire che si sono persi el presidente. Lo aspettavano a Managua, al vertice dei capi di Stato centroamericani, e non ci è andato
«Alla Casa del Gobierno di Tegucigalpa non potevano mica dire che si sono persi el presidente. Lo aspettavano a Managua, al vertice dei capi di Stato centroamericani, e non ci è andato. A casa sua, in Honduras, doveva risolvere una grave crisi sindacale, ma chi s’ è visto. Ricardo Maduro il desaparecido. Così i consiglieri alla fine hanno confezionato una riga di comunicato stampa: ”Egli si trova a Roma per motivi personali”. Incontri bilaterali internazionali? Uno. Con Aguas Santas Ocaña, 39 anni, lunghi capelli biondi, avvenente funzionaria del consolato spagnolo di Napoli». E’ per lei che il presidente dell’Honduras, 56 anni, divorziato, eletto a novembre con lo slogan: ”Maduro, futuro seguro”, ha perso la testa, tanto da raggiungerla a Roma praticamente di nascosto per qualche giorno di vacanza (lei era in ferie). Si sono conosciuti due anni fa, quando Aguas Santas lavorava all’ambasciata di Tegucigalpa. Subito dopo la vittoria alle elezioni, i diplomatici, disapprovando la storia del presidente con una funzionaria «troppo bionda e senza pedigree», l’hanno spedita a Napoli ad occuparsi di contabilità. Ma è servito a poco.