Kurt Eichenwald, ìThe New York Timesî 13/5/2001, 13 maggio 2001
Sempre a Hyde. Ian Brady e Myra Hindley, impiegati in un’industria chimica di Hyde, noti negli anni Sessanta come ”the moors murderers”, gli assassini della brughiera
Sempre a Hyde. Ian Brady e Myra Hindley, impiegati in un’industria chimica di Hyde, noti negli anni Sessanta come ”the moors murderers”, gli assassini della brughiera. Lui amava ascoltare registrazioni dei discorsi di Hitler, lei nell’intimità si vestiva da gerarca nazista. Appassionati di pornografia, cominciarono a rapire bambini che poi uccidevano e bruciavano nella brughiera. Documentavano le loro gesta fotografando le vittime e una volta registrarono su un nastro le grida di una ragazzina torturata e uccisa. Furono arrestati dopo una decina di colpi: Ian, parlando con il cognato di Myra, si vantò degli omicidi e per convincerlo finì un ragazzo davanti ai suoi occhi.