R. Sor., Il Sole 24 Ore 18/07/2002, 18 luglio 2002
Insomma, Bush si è messo contro l’Ue per propaganda elettorale. «La settimana scorsa Jeffrey Scott, un economista dell’Institute of International Economy molto ascoltato alla Casa Bianca, era a Roma per un convegno organizzato dall’Istituto Affari Internazionali e dall’Arel
Insomma, Bush si è messo contro l’Ue per propaganda elettorale. «La settimana scorsa Jeffrey Scott, un economista dell’Institute of International Economy molto ascoltato alla Casa Bianca, era a Roma per un convegno organizzato dall’Istituto Affari Internazionali e dall’Arel. Ha spiegato che i repubblicani hanno una limitata maggioranza al Congresso, mentre i democratici prevalgono di un voto al Senato. Se guardiamo a quello che Bush ha fatto negli ultimi mesi, capiremo che è un esercizio politico per vincere le elezioni di novembre. Scott ha consigliato all’Ue di tenere duro fino ad allora anche perché ritorsioni contro le misure prese dagli Usa potrebbero scatenare una nuova serie di contromisure».