Maurizio Blondet, ìAvvenireî 9/8/2002, 9 agosto 2002
Preoccupa di più il ”contagio argentino” «Da settimane ormai, a Wall Street, corrono voci sinistre sulla salute della maggiore banca Usa, la J
Preoccupa di più il ”contagio argentino” «Da settimane ormai, a Wall Street, corrono voci sinistre sulla salute della maggiore banca Usa, la J. P. Morgan-Chase, e la numero due, la Citicorp. Entrambe sarebbero esposte in misura colossale nel pericolosissimo mercato dei ”derivati finanziari”. La sola Morgan-Chase sarebbe esposta per oltre 600 volte il valore del suo capitale in azioni. E con le azioni in calo, c’è addirittura chi vede il rischio di una bancarotta. Dopo il crollo della Enron e della WorldCom, insomma, potrebbero arrivare altri colpi. E sarebbero tali da far sembrare minuscoli quei due fallimenti epocali: il ”valore nozionale” dei derivati detenuti dalla banca ammonta a 30 mila miliardi di dollari, più del pil americano» (Blondet).