Giuseppe Filetto, ìla Repubblicaî 31/7/2002, 31 luglio 2002
VICINI
La signora R. L., 43 anni, sposata, residente a Pegli, quartiere elegante del ponente genovese, ha denunciato la coppia che vive nell’appartamento accanto al suo per violazione dell’articolo 659 del codice penale («disturbo al riposo delle persone»). Motivo: «Un letto cigolante per lo sferragliamento delle parti metalliche, accompagnato da colpi acuti, secchi e scosse da movimenti sussultori». La vicenda va avanti da 6 mesi, «con strani rumori, intensi e prolungati» al punto che persino la figlia di 5 anni della signora insonne si sveglia di soprassalto, «spaventata». Le due pagine di denuncia sono accompagnate da una planimetria degli appartamenti, nastri con la registrazione dei «colpi, che ogni volta durano mezz’ora e si protraggono senza soluzione di continuità, salvo brevissime pause». Indicati anche i giorni, l’ora ed i minuti in cui si consuma il reato: «Il 14, 15 e 16 giugno alle ore 23, nonché nella notte tra il 25 e 26 di giugno. Nel mese di luglio l’accadimento con il seguente calendario: giorno 4, ore 3 del mattino; giorno 5, dalle 6; giorno 6 dalle 3; giorno 10 dalle 7; giorno 11 dalle 4 e 30; il 13, dalle 22 e 15».