Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  luglio 28 Venerdì calendario

I soldati francesi di Napoleone III presidiano Roma dal luglio 1849 quando sono intervenuti contro la Repubblica romana. Il 27 marzo 1861 un voto della Camera ha stabilito che Roma è italiana e sarà capitale del Regno ma non dovrà essere conquistata con la forza. Cavour si mette subito al lavoro per trovare un accordo con la Francia ma la sua morte interrompe le trattative. Il 15 settembre 1864 è firmata la Convenzione per lo sgombero di Roma. In un protocollo separato la clausola del trasferimento della capitale a Firenze. A Torino scoppia la protesta repressa nel sangue: 59 morti e 187 feriti, la prima strage dell’Italia unita.

Il re ratifica il trasferimento della capitale

Firenze capitale, il Senato approva

Il generale Cialdini spiega perché Firenze

D’Azeglio: accordo su tutto salvo sulle basi

La Camera vota Firenze capitale

Sei “no” alla Convenzione

Al Senato la discussione sulla Convenzione

La Marmora accusa Minghetti

Roma capitale, «superabili le difficoltà»

Lanza: la Camera voterà la Convenzione

Per Ferraris bisogna sospendere la discussione

Il governo La Marmora e la clausola sulla capitale

Il re chiede le dimissioni del governo

Tumulti a Torino: 52 morti

A Torino prime avvisaglie di disordini

Una “speciale guarentigia”: Firenze

Firmata a Parigi la “Convenzione di settembre”

«Ma che dirà Torino?»

A Fontainebleau decise le sorti della capitale d’Italia

Parigi, un anno dopo, risponde

Nigra avvia la trattativa con Parigi

Da Torino il via per riprendere la discussione su Roma

Muore Cavour, interrotte le trattative con la Francia

Roma non sarà conquistata con la forza