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 2018  luglio 21 Sabato calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Sergio Mattarella
Il Presidente del Senato è Maria Elisabetta Alberti Casellati
Il Presidente della Camera è Roberto Fico
Il Presidente del Consiglio è Giuseppe Conte
Il Ministro dell’ Interno è Matteo Salvini
Il Ministro degli Affari Esteri è Enzo Moavero Milanesi
Il Ministro del Lavoro, Welfare e sviluppo è Luigi Di Maio
Il Ministro della Giustizia è Alfonso Bonafede
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giovanni Tria
Il Ministro delle Politiche comunitarie è Paolo Savona
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Marco Bussetti
Il Ministro della Difesa è Elisabetta Trenta
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Danilo Toninelli
Il Ministro della Salute è Giulia Grillo
Il Ministro per la Famiglia e disabilità è Lorenzo Fontana
Il Ministro per il Sud è Barbara Lezzi
Il Ministro degli Affari Regionali e Autonomie è Erika Stefani
Il Ministro di Beni e attività culturali e turismo è Alberto Bonisoli
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali è Gian Marco Centinaio
Il Ministro dell’ Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare è Sergio Costa
Il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione è Giulia Bongiorno
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Riccardo Fraccaro
Il Governatore della Banca d’Italia è Ignazio Visco
Il Presidente di Fca è John Elkann
L’ Amministratore delegato di Fca è Michael Manley

Nel mondo

Il Papa è Francesco I
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Donald Trump
Il Presidente del Federal Reserve System è Jerome Powell
Il Presidente della BCE è Mario Draghi
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Xi Jinping
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Theresa May
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Emmanuel Macron
Il Primo Ministro della Repubblica francese è Édouard Philippe
Il Re di Spagna è Felipe VI di Borbone
Il Presidente del Governo di Spagna è Pedro Sanchez
Il Presidente dell’ Egitto è Abd al-Fattah al-Sisi
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Recep Tayyip Erdogan
Il Presidente della Repubblica Indiana è Ram Nath Kovind
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Damodardas Narendra Modi
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Hassan Rohani

Marchionne in coma, condizioni irreversibili
Ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’Universitätsspital di Zurigo, Sergio Marchionne è in coma profondo, in condizioni definite irreversibili. Era entrato nell’ospedale svizzero lo scorso 27 giugno per una apparentemente semplice operazione alla spalla destra. Poi la situazione si è complicata, si dice che solo in quel momento gli è stato trovato un tumore ai polmoni. Venerdì scorso le condizioni sono diventate drammatiche: un primo tentativo infruttuoso di attenuare la sedazione senza che il paziente riuscisse però a respirare da solo, quindi l’aggravamento ancora più deciso, ormai senza ritorno. Al capezzale del manager sessantaseienne ci sono i figli Alessio Giacomo e Jonathan Tyler e la compagna Manuela Battezzato.
Alle molte espressioni di cordoglio, mancano quelle della Cgil, che ha scelto la linea del silenzio assoluto. Maurizio Landini ha detto al manifesto: «In certi momenti è meglio star zitti». «Tra le tante testimonianze,ha colpito molti a Torino la freddezza glaciale della dichiarazione della sindaca M5S Chiara Appendino. È stato notata, con disappunto, per l’umano distacco, nei confronti della figura e del lavoro di Sergio Marchionne e per le parole rivolte esclusivamente al futuro della città nella collaborazione con il nuovo Ceo Mike Manley» [Huffington]. Duro anche il giudizio del governatore della Toscana, Enrico Rossi, che ha ricordato «la residenza in Svizzera per pagare meno tasse, il Progetto Italia subito negato, il baricentro aziendale che si sposta in Usa. Infine, un certo autoritarismo in fabbrica per piegare lavoratori e sindacati».

Pagnoncelli: «Il M5s è di nuovo il primo partito»
Il M5S torna a essere il primo partito e balza al 31,5%, mentre la Lega registra un lievissimo calo e si attesta al 31%. Il Pd è sceso al 17%: sono effetti del Decreto dignità, che s’è intestato Di Maio e che l’elettorato giudica di sinistra. «La coalizione di centrodestra di vecchio conio (Lega-FI-FdI) consolida il primato e supera il 41% (41,7%), una percentuale che con l’attuale sistema elettorale, il Rosatellum, gli consentirebbe di avere la maggioranza in Parlamento. Dentro la compagine emergono due variazioni di rilievo. Da una parte il calo di Forza Italia, che in tre settimane è scesa dall’8,3 al 7,7%, perdendo quasi la metà degli elettori rispetto ai risultati delle Politiche del marzo scorso (14%). L’altra rilevazione mostra il balzo in avanti di FdI che passa dal 2,3% al 3%. Segno che sarebbe in corso un travaso di voti dal partito di Silvio Berlusconi a quello di Giorgia Meloni» [Pagnoncelli, sondaggio Ipsos, CdS].

Ultime dal calciomercato
Il Milan cerca un attaccante di peso: la prima scelta è Alvaro Morata che potrebbe lasciare il Chelsea se al club inglese arrivasse Gonzalo Higuain, fortemente voluto da Maurizio Sarri. In uscita dal club rossonero sembra invece essere Leonardo Bonucci: dal Paris Saint-Germain dovrebbe arrivare a giorni una proposta ufficiale. Carlo Ancelotti ha chiesto una punta per il suo Napoli: in cima alla lista c’è Edison Cavani, ma Aurelio De Laurentiis ritiene troppo alta la richiesta del Psg di 58 milioni, inoltre l’ingaggio dell’uruguaiano è di 10 milioni di euro lordi l’anno. L’alternativa è Rodrigo, spagnolo del Valencia, valutato circa 60 milioni di euro. Intanto il Napoli ha quasi preso il terzino destro, Santiago Arias: al Psv andranno 11, 5 milioni, al colombiano 2,2 milioni netti a stagione. La Juventus è pronta a offrire 30 milioni di euro al Porto per il terzino Alex Tello. È fatta per il passaggio dell’esterno brasiliano Malcom dal Bordeaux alla Roma: 35 milioni più 2,5 di bonus il costo dell’operazione, al calciatore un quinquennale da 2,5 milioni netti a stagione. La Roma sta lavorando anche per prendere il sostituto di Alisson: trovato un accordo di massima con Robin Olsen, portiere della Svezia. Il problema è che il Copenhagen chiede 16 milioni, i giallorossi ne offrono 10. Lascia la Roma l’attaccante Defrel, che va alla Sampdoria in prestito con diritto di riscatto fissato a 20 milioni. La Spal ha ingaggiato il difensore svizzero Johan Djourou, ex Arsenal e svincolato dopo l’ultima stagione con i turchi dell’Antalyaspor. Guardando all’estero, il Real Madrid sta per presentare una prima offerta al Chelsea per il belga Eden Hazard: 112 milioni di sterline (circa 125 milioni di euro). Il Barcellona non è più sulle tracce di Pjanic ma è pronto a pagare 55 milioni di sterline (67 milioni di euro) per il centrocampista brasiliano Willian.

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