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 2015  maggio 01 Venerdì calendario

Sulle pensioni

RUBRICA OGGI NUMERO 8

1450 Questo articolo interessa soprattutto quelli che prendono una pensione superiore ai 1.450 euro al mese.

Monti Nel dicembre del 2011, essendo i nostri conti pubblici disastrati e imponendoci l’Europa qualche misura di risparmio, il governo Monti stabilì di bloccare l’indicizzazione delle pensioni superiori ai 1.450 euro mensili. “Indicizzazione” = adeguamento delle pensioni al costo della vita (calcolato dall’Istat). L’Europa approvò, il Parlamento pure e i cinque milioni e passa di pensionati colpiti persero un po’ di soldi, lo Stato risparmiò 6 miliardi in quei due anni e 10 miliardi fino a oggi. Il ministro Fornero, in conferenza stampa, si mise a piangere.

 

Consulta In Italia esiste un organo, che si chiama Corte costituzionale (o Consulta), il quale, se qualcuno glielo chiede, dice se una certa legge è contraria o no a quello che stabilisce la nostra Costituzione, carta fondamentale dello Stato (nessuna legge può contraddire i principi della Costituzione). Contro il taglio del 2011 ricorsero alla Corte due sindacati, la Federmanager e Manageritalia. La settimana scorsa la Corte ha risposto: quei tagli non sono in linea con quanto stabilisce la Costituzione, sono violati gli articoli 36, 38, 2 e 3. «Risultano intaccati i diritti fondamentali […] come la proporzionalità del trattamento di quiescenza e l’adeguatezza».

 

Esborsi Si sono fatti vari calcoli e si è visto che a questo punto lo Stato, per restituire i soldi, dovrà sborsare tra i 10 e i 13 miliardi. E in più, nei prossimi anni, le pensioni saranno più care. È vero che parte del denaro restituito dovrà essere girato al fisco, ma è anche vero che, per il resto, non si potrà far altro che mettere qualche tassa. Il governo potrebbe ricorrere alla corte europea per vanificare la sentenza della Corte costituzionale. Oppure varare una legge che contrasti la sentenza della Consulta. Per riavere i soldi, in ogni caso, si dovrà andare dall’avvocato, e fare causa allo Stato. Basterà questo a scoraggiare i cittadini?