ItaliaOggi, 6 marzo 2019
In Sicilia musei gratis ogni domenica dell’anno
Domenica al museo. Gratis e per tutto l’anno. «È una straordinaria occasione per avvicinare i cittadini ai luoghi della cultura». La Regione Sicilia presieduta da Nello Musumeci, eletto nel 2017 col centrodestra, boccia la linea del ministro dei Beni culturali in quota M5s, Alberto Bonisoli, che con un decreto firmato lo scorso gennaio ha stabilito un totale di 20 giorni con ingresso gratuito nei musei all’anno. I cittadini e i turisti che vorranno visitare esposizioni e siti archeologici in Sicilia, invece, saranno agevolati in ogni stagione. Senza limiti.«Si passerà a 20 giornate gratuite e saranno distribuite in modo diverso rispetto al passato», aveva spiegato Bonisoli lo scorso novembre durante la presentazione della campagna istituzionale denominata #iovadoalmuseo. «Alcune giornate verranno decise a livello nazionale», aveva aggiunto. «Per esempio, la settimana che si chiude il 10 marzo, in tutti i musei statali, sarà gratuita dal martedì alla domenica».
In Sicilia, però, non ci saranno vincoli stagionali. «Il ministro Bonisoli ha limitato la prima domenica del mese gratuita solo ai mesi invernali», ha sottolineato l’assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa, che lo scorso aprile ha preso il posto di Vittorio Sgarbi nell’esecutivo siciliano. «Noi riteniamo che sia opportuno permettere l’ingresso non a pagamento tutto l’anno e in tutti i siti».
Le domeniche gratuite al museo, nell’isola, sono ricominciate il 3 marzo. Esposizioni permanenti, aree e parchi archeologi, luoghi della cultura siciliani: tutti aperti al pubblico senza biglietto d’ingresso. «Una bella notizia per coloro che amano l’arte o per chi vuole trascorrere una domenica in modo diverso, ammirando i magnifici tesori della nostra regione», ha commentato Musumeci.
L’assessorato ai Beni culturali, nel frattempo, studia nuove agevolazioni. L’obiettivo di Tusa è realizzare una carta di fidelizzazione ai musei regionali e ai parchi archeologici. Una sorta di abbonamento che permetta di entrare gratuitamente tutto l’anno. «Come già avvenuto in passato», ha affermato l’esponente della giunta siciliana, «ritengo opportuno questo incentivo alla visita per le famiglie, gli studiosi, gli appassionati e i tanti turisti che già invadono le città siciliane. Un modo per fidelizzare i cittadini alle istituzioni culturali che, insieme con altre iniziative già in cantiere, faranno riscoprire il piacere di una visita al museo, al parco, a un monumento. Un aiuto per far conoscere maggiormente i luoghi della memoria e della nostra storia».
Se la Regione ha respinto la proposta di Bonisoli sulle domeniche, sugli sconti per i giovani, un’altra misura adottata dal ministro nell’ambito della campagna #iovadoalmuseo, la giunta Musumeci concorda. A livello nazionale il Mibact ha previsto un biglietto a due euro per i ragazzi dai 18 ai 25 anni. In Sicilia, al momento, le agevolazioni sono in fase di studio.
«Anche noi vorremmo applicare alcune misure nazionali che puntano a incentivare la visita», ha detto ancora Tusa a Repubblica Palermo. «Una cosa che mi sembra estremamente valida è la riduzione del costo d’ingresso per studenti e giovani Ancora non abbiamo deciso quale sconto applicare, ma vogliamo farlo. È uno degli obiettivi del breve periodo».