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 2018  settembre 23 Domenica calendario

Le terze nozze di Houellebecq

 «Mille auguri di felicità a Lysis e Michel Houellebecq per il loro meraviglioso matrimonio e grazie per averci lasciato partecipare alla vostra gioia», ha scritto ieri su Instagram l’invitata Carla Bruni-Sarkozy, rompendo il segreto che fino a quel momento aveva accompagnato le nozze del più celebre scrittore francese vivente, 62 anni, con la giovane cinese Qianyun Li, detta Lysis. 
Il matrimonio è stato celebrato venerdì nel municipio del XIII arrondissement di Parigi,nel quartiere cinese che ospita Michel Houellebecq da molti anni. Fedele alla sua natura di «grande romantico», come ammise una volta in un’intervista, lo scrittore che ha spesso descritto nei suoi romanzi le difficoltà e le crudeltà delle relazioni – «Giovinezza, bellezza, forza: i criteri dell’amore fisico sono esattamente gli stessi del nazismo» («La Possibilità di un’isola», 2005) – ha messo da parte il pessimismo e le abituali camicie a maniche corte per lanciarsi nel suo terzo matrimonio indossando tight grigio, onoreficenza appuntata sul petto, e bombetta con piuma. La sposa ha scelto un abito tradizionale cinese rosa pallido. La foto di marito e moglie appena usciti dal municipio è stata diffusa su Twitter dalla gallerista Florence Bonnefous e scattata dalla critica d’arte Stéphanie Moisdon, che ha organizzato nel 2012 la mostra «Il mondo come volontà e come carta da parati» ispirata a «La carta e il territorio» (2010). 
Gli invitati erano una trentina, tra i quali Jean-Louis Aubert, l’ex chitarrista dei Téléphone (storico gruppo rock francese) che nel 2014 ha pubblicato un album mettendo in musica alcune poesie della raccolta «Configurazioni dell’ultima riva». Testimone di Houellebecq è stato lo scrittore Frédéric Beigbeder («Lire 26.900», «L’amore dura tre anni»), con il quale festeggiò il prix Goncourt vinto nel 2010. 
Carla Bruni ha messo in musica le parole di Houellebecq nella canzone «La Possibilité d’une île» contenuta nel suo terzo album del 2008, e citate nel post su Instagram: «...e l’amore in cui tutto è facile, in cui tutto è dato nell’attimo; esiste in mezzo al tempo la possibilità di un’isola», accanto a due immagini del momento del «si». Carla Bruni era accompagnata dal marito, l’ex presidente Nicolas Sarkozy, che pochi mesi fa ospite in tv ha definito Houellebecq «forse il più grande poeta di oggi». 
A inizio settembre la sposa Lysis ha accompagnato Houellebecq in Italia, a Certaldo, per ritirare il Premio Boccaccio 2018 per la narrativa internazionale. «Con la spregiudicatezza dell’intellettuale puro, Michel Houellebecq riesce a cogliere i segnali, le vibrazioni della società contemporanea e in tutti i suoi libri ci proietta nel futuro», si legge nelle motivazioni. Sul palco di Certaldo, lo scrittore aveva notato che «c’è un indiscutibile declino della sessualità in Francia, soppiantato da un’interesse senza precedenti per la cucina». 
Dopo il successo mondiale di «Sottomissione» (2015) il settimo romanzo di Michel Houellebecq, dal contenuto ancora segreto, uscirà a gennaio 2019 in contemporanea in Francia, edito da Flammarion, e in Italia per La Nave di Teseo.