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 2018  settembre 16 Domenica calendario

Bingbing, la star del cinema cinese scomparsa da giugno

In Cina anche la stella più brillante può sparire all’improvviso. Dall’inizio di giugno, oltre cento giorni ormai, della 36enne Fan Bingbing, l’attrice più famosa del Paese, si sono perse le tracce. Niente più apparizioni in pubblico, silenzio sui social network. L’ipotesi più accreditata, anche se tutt’ora senza conferme, è che sia oggetto di in un’indagine per evasione fiscale, dopo la denuncia in Rete dell’ex presentatore televisivo Cui Yongyuan. Con tanto di foto, Cui avrebbe rivelato il doppio contratto firmato da Fan per il film Cell Phone: uno, ufficiale, da 1,6 milioni di dollari, l’altro, privato, da 7,8 milioni. La pratica, chiamata yin e yang, è molto diffusa nel mondo dello spettacolo cinese per aggirare le tasse.
Da allora Fan Bingbing è irrintracciabile. E piano piano anche tutte le sue immagini stanno scomparendo. Il suo volto è stato cancellato dai poster di Unbreakable spirit, film made in China sulla guerra contro il Giappone in cui ha recitato al fianco di Bruce Willis. L’uscita della pellicola è stata posticipata da agosto a ottobre, abbastanza per girarla e rimontarla senza di lei. Tante aziende di cui era testimonial, dall’australiana Swiss Wellness alla tedesca Montblanc, l’hanno scaricata. Le autorità hanno approvato una legge per limitare il compenso delle star, accusando l’industria di promuovere il «culto del denaro». Colpirne uno per educarne cento: se l’uno è Fan Bingbing nessuno può sentirsi al sicuro.