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 2018  settembre 13 Giovedì calendario

Diritto & Rovescio

Bisogna evitare che l’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) venga presa per i fondelli da parte dei suoi associati e soprattutto da parte dei media che, accorrendo indebitamente in suo soccorso (quando non ce ne sarebbe assolutamente di bisogno), fanno cadere nel ridicolo questa gloriosa Associazione che meriterebbe più rispetto. L’attrice Ottavia Piccolo si è presentata alla premiazione dei film della Mostra del Cinema di Venezia, assieme ad altri, con il cartello «Morto sul lavoro». Le forze dell’ordine che presidiavano l’ingresso l’hanno fermata. La Piccolo ha protestato. Pare allora che un poliziotto le abbia detto: «Dove pensa di andare con quel fazzoletto bianco rosso verde?». Al che la Piccolo, dice sempre lei, ha risposto al poliziotto: «Che cos’ha contro l’Anpi?». Come se il tricolore fosse dell’Anpi. E anche che l’Anpi potesse fare qualche cosa contro i morti sul lavoro. Anche se Bella ciao fu già utilizzato contro l’Alta velocità. Che su questo nulla siano poi state allestite pagine intere di vibrata indignazione anti-fascista, la dice lunga sullo stato di confusione che stiano vivendo.