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 2018  giugno 22 Venerdì calendario

Il sottosegretario Sibilia: «Lo sbarco sulla Luna? Episodio controverso»

A Carlo Sibilia, è arrivato in una poltrona del Viminale, è diventato sottosegretario dell’Interno...
«Eh, se mi fermo un attimo a guardare come è andata a finire mi si mozza il fiato».
Come era iniziata?
«Con un meetup ad Avellino nel 2005. Tutto per le balle di rifiuti che avevo davanti casa».
Balle di rifiuti?
«Non si può capire cosa sono i rifiuti dalle nostre parti se non ci si vive. La terra invasa da talmente tante buste bianche da sembrare neve. Ho fatto un progetto per lo smaltimento – sono laureato in Biotecnologie a Perugia, università in inglese – l’ho mandato al sindaco. Aspetto ancora la risposta».
E l’avventura politica quando è partita?
«Mi sono candidato per la prima volta nel 2010, lista civica regionale: abbiamo preso l’1,32%».
E non si è scoraggiato?
«Facevano bene a non votarci all’epoca, dovevano ancora imparare. Anche Luigi Di Maio, candidato nel suo comune quell’anno, si è fermato sotto il 3%».
Con una laurea in Biotecnologie è approdato al Viminale, come mai?
«Serviva una persona che conoscesse bene il Movimento Cinque Stelle».
Che deleghe ha?
«Ancora nessuna».
Che deleghe vorrebbe?
«Gli enti locali, mi piacerebbero molto. E anche la sicurezza».
Conosce bene Salvini?
«L’ho conosciuto al giuramento. Ci siamo scambiati i numeri di telefono lì».
È d’accordo con la sua politica sui migranti?
«È quello che è scritto nel contratto di governo, non è la politica di Matteo Salvini. È un tema che va affrontato in maniera molto seria, si è trasformato in un business pericoloso».
Lei una volta affrontò il tema dello sbarco sulla Luna, era serio?
«Uhh, è un tweet di qualche anno fa...».
Dove scriveva che «lo sbarco sulla Luna non c’è mai stato...».
«È controverso quell’episodio».
In che senso?
«Sono tanti gli episodi controversi. Al Monte dei Paschi di Siena, ad esempio, sono spariti 100 miliardi, c’è un morto di mezzo e non si trova un responsabile».
Ma cosa c’entra con la Luna?
«Come dice Gianna Nannini: “Sei nato nel paese delle mezze verità...”».
Le piace la Nannini?
«La ascolto ogni tanto. Ma seguo la musica metal. Posso dire una cosa a cui tengo molto?».
Prego?
«È la cosa più bella del mio lavoro da parlamentare: il progetto Sos anti-Equitalia. Avevamo messo 15 unità, quasi una per regione per aiutare le persone con le cartelle. C’erano anche psicologi di supporto».
Ad Avellino domenica ci sono i ballottaggi, previsioni?
«Il Movimento Cinque Stelle i ballottaggi li vince nel 95% dei casi».