Il Messaggero, 14 giugno 2018
Che strani questi sottosegretari. Sotto processo o no euro, e c’è anche chi non crede all’uomo sulla luna
Gaffe, strafalcioni, intemerate e qualche inciampo giudiziario: l’infornata dei sottosegretari infonde al governo del cambiamento un inconfondibile aroma di variopinto ribellismo. E lo fa a partire da Palazzo Chigi, dove siede da ieri come sottosegretario il senatore del M5s, Vincenzo Santangelo. «Con un po’ di impegno l’Etna risolverebbe tanti problemi», twittò a dicembre 2015 il parlamentare trapanese. Gialloverde ante-litteram?
I PROBLEMI
Problemi giudiziari hanno coinvolto in passato i due nuovi sottosegretari leghisti alle Infrastrutture. Armando Siri patteggiò una pena a 1 anno e 8 mesi per bancarotta fraudolenta, mentre Edoardo Rixi è stato rinviato a giudizio non più tardi di due anni fa nell’ambito del processo spese pazze che coinvolse il Consiglio regionale ligure. Il nuovo viceministro all’Economia, Massimo Garavaglia, è a processo per turbativa d’asta nell’inchiesta che ha portato all’arresto del vicepresidente della Lombardia, Mario Mantovani.
Rinfocola le polemiche anti-sovraniste il background del nuovo braccio destro di Paolo Savona agli Affari europei, Luciano Barra Caracciolo. Che proprio su scenarieconomici.it si scagliava un anno fa contro l’«ordoliberismo» tedesco, in un post accessoriato con una immagine piuttosto tranchant: una bandiera dell’Ue che pudicamente copriva la svastica del Terzo Reich.
Nel club dei Savona boys entra di diritto anche il nuovo sottosegretario leghista alla Salute, Maurizio Fugatti. Che nel 2012 riuscì ad applicare in sedicesimo il famoso piano B di uscita dall’euro: alla festa padana di Avio. «Si pagheranno cibo e bevande con le vecchie lire», recitava il tweet che dava il lieto annuncio. Nella pattuglia Esteri spicca il deputato M5s Manlio Di Stefano, che nel 2016 partecipò per conto del Movimento al congresso di Russia Unita, il partito di Putin. Mentre il nuovo sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo (M5s) è finito nel mirino l’anno scorso dopo aver ammesso di aver pagato un viaggio in Turchia a una donna arrestata per traffico internazionale di armi (ma si presentò spontaneamente ai pm per chiarire).
Al Viminale prende posto il deputato pentastellato Carlo Sibilia. Che forse a causa dalla giovane età, ha inanellato in passato una serie di dichiarazioni piuttosto singolari. Negazionista sull’allunaggio («una farsa»), fustigatore del club Bildeberg, Sibilia ha paragonato i vaccini obbligatori ai Tso. Ma il nuovo sottosegretario si è distinto soprattutto per aver lanciato una legge che desse la possibilità di contrarre matrimoni tra più di due persone ma anche tra specie diverse. «purché consenzienti», tenne a precisare sul blog.