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 2018  giugno 13 Mercoledì calendario

L’assist del Fenomeno Ronaldo: “È l’anno di Neymar. Stavolta tocca al Brasile”

E’ tempo che il Brasile vinca un Mondiale. Qui in Russia può riuscirci e Neymar può diventare l’uomo simbolo». Parola di Ronaldo il Fenomeno, sorridente nei suoi chili di troppo e disinvolto nel cambiare lingua a seconda degli intervistatori, invitato a Mosca per prendere parte alla cerimonia d’apertura e intervenuto ieri al parco Gorkij, restituito agli antichi splendori, per inaugurare Box MSK, il centro sportivo culturale creato da Nike per l’evento. 
Ronaldo, manca un giorno soltanto al via. Quali sono le sue aspettative?
«Sarà un Mondiale bellissimo. Sono felice di essere qui e prendere parte alla cerimonia di apertura, però io amo il calcio e non vedo l’ora che la palla inizi a rotolare». 
Il Brasile punta a rivincere dopo sedici anni e rafforzare il record di successi nella manifestazione....
«Penso che la Seleçao sia favorita: sta bene e ha trovato il giusto equilibrio».
Si vede nitidamente l’impronta di Tite, che ha ereditato la squadra in un momento difficile.
«Il ct, dopo aver fatto un grande lavoro al Corinthians, ha sistemato le cose verdeoro. Tutti i calciatori sono motivati, collocati nel ruolo naturale». 
Un rischio potrebbe essere l’inesperienza di alcuni...
«Ci sono giovani che potrebbero sentire la tensione, però non credo, sinceramente, che accadrà». 
Quali Nazionali, a suo giudizio, possono condividere i favori del pronostico con il Brasile?
«Diverse. Ci sono squadre altrettanto forti. Indico la Spagna, l’Argentina, la Germania che arriva sempre in fondo e la Francia che ha tanti giovani di talento».
Neymar ha appena agguantato Romario tra i migliori marcatori verdeoro di sempre a 55 gol e adesso può attaccare il suo 2º posto a 62 dietro a Pelé (77).
«Nessun problema - sorride -. Io spero che Neymar superi anche Pelé. Ha le qualità, l’orgoglio e l’ambizione per farlo». 
In Russia può consacrarsi ancora di più.
«Può diventare l’uomo del Mondiale».
Insistenti indiscrezioni di mercato lo immaginano con la maglia del Real Madrid...
«Lasciamo da parte le speculazioni: tutti parlano, parlano... Anche i pappagalli».
Gabriel Jesus ricorda il suo stile di gioco. Secondo lei, con chi dovrebbe giocare in attacco?
«Sono scelte di Tite. Io posso dire solo che nel Brasile c’è sempre stata competizione all’interno della squadra, perché ci giocano i migliori del mondo che vengono dai top club del mondo. Di sicuro Gabriel Jesus sta bene. Come tutto il Brasile». a. ba.