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 2018  marzo 17 Sabato calendario

Sgonfiarsi, le 4 diete per riuscirci

Sta scalando le classifiche il nuovo libro di Nicola Sorrentino «Siamo gonfi non siamo grassi». «Tante volte quando vengono i pazienti nel mio studio – racconta Sorrentino – mi dicono: “Ho un po’ di pancia, ma sono gonfio sa, non sono grasso”. Allora io li invito a sedersi sul lettino e dico loro: “Provi a prendersi in mano il gonfiore”...E così, quando si ritrovano a stringere un rotolino di ciccia, capiscono che non si tratta di aria...». Una risata serve anche a sdrammatizzare un noioso problema come il (vero o finto) gonfiore. Tuttavia il professore sa bene che la convivenza con una pancia gonfia – e non solo la pancia, spesso anche le gambe, le mani – è davvero fastidioso e in taluni casi addirittura pericoloso per la salute. Dunque i pazienti vanno osservati e studiati con grande attenzione. 
Le causeSpiega Sorrentino: «Il senso di gonfiore in realtà è un problema serio soprattutto perché non ti fa star bene con te stesso. Il gonfiore può essere dovuto a un’alimentazione sbagliata, qualche volta a una intolleranza (meno di quanto si creda), a uno scompenso ormonale, alla menopausa, alla ritenzione idrica, a una mancanza di movimento, a una vita frenetica, ad appartamenti troppo caldi, a cibi troppo salati». Una prima disamina che affronta il nutrizionista è distinguere le problematiche femminili da quelle maschili. «Spesso le donne hanno le gambe gonfie per questioni ormonali o banalmente per un uso eccessivo dei tacchi alti. Gli uomini hanno più di frequente un gonfiore addominale per una vita sedentaria». Poi suggerisce soluzioni per ciascuna persona, ma sempre legate a un sano stile di vita: igiene alimentare, dieta, attività fisica. 
Si guarisce dal gonfiore? «Lo puoi tenere a bada. E se rispetti le tabelle e gli stili di vita vedi subito i risultati». Il libro è una guida utile. A prescindere dalla taglia, è un modo di disintossicarsi efficace. 
Le quattro dieteE ce n’è per tutti i gusti. Quattro le diete indicate, specifiche per il raggiungimento di diversi obiettivi: «pancia piatta», «gambe sgonfie», «taglia una taglia in menopausa» e «acqua amica» (Sorrentino è fissato con l’acqua, assolutamente certo, grazie ai suoi studi, che sia l’unico comune denominatore che fa bene a tutto e tutti) e ciascuna è della durata di 7 giorni. Quella orribile sensazione dell’elastico che stringe la vita e ci innervosisce se – e sottolineiamo se – si rispettano i consigli alimentari di Sorrentino si può vincere. L’importante è non sgarrare. 
«Alcune persone erano magre con la pancia che è scesa da quando hanno sospeso il vino. Ad altre è successo di sgonfiarsi non assumendo più né latte né derivati. Ma attenzione non siamo tutti uguali. Spesso mi sento chiedere: “sono intollerante a qualcosa?” Così si illudono che togliendo il cibo “colpevole” si dimagrisce e ci si sgonfia subito. Non è così. O meglio: le vere intolleranze sono pochissime. È diventata un po’ una moda ormai...».
Il metro da sartaSpesso sentiamo anche parlare di intestino come il vero «colpevole» di tanti disturbi. «Il colon irritabile è molto frequente – spiega –. E come ormai è ben noto, l’intestino è il secondo cervello e avere un intestino che funziona bene, cambia la vita. Si stanno studiando anche nuovi esami per individuare i batteri precisi che si trovano nell’intestino di ciascun individuo così da poter dare una cura mirata. Ma al di là di questo i problemi più banali sono i cibi che fermentano, una masticazione troppo veloce, l’eccesso o l’assenza di fibre». 
Sorrentino unisce al rigore scientifico buon senso e simpatia. Per esempio, cita spesso il metro della sarta, in barba agli esami super specializzati. «Eh sì quello è un metodo infallibile: si prende un metro da sarta e ci si misura la circonferenza vita, proprio all’altezza dell’ombelico: nelle donne se supera gli 88 cm e negli uomini se supera i 102 cm, bisogna fare molta attenzione». E da quel momento si entra nel tunnel....