Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Se n’è andato ieri in quel silenzio che aveva scelto, anche con gli amici, dopo l’aggravamento della malattia, Novelloantonio Novelli. L’attore toscano era nato a Poggibonsi (Siena) e avrebbe compiuto 88 anni il prossimo 2 marzo. Novelli abbandonò presto il lavoro di geometra per dedicarsi al cinema. Dopo aver girato tutta l’Italia come impresario del duo comico dei fratelli Mario e Pippo Santonastaso, recitò per molto tempo sul palco del Metastasio di Prato. È qui che nacque l’amicizia con Francesco Nuti, all’epoca ancora insieme ad Alessandro Benvenuti e Athina Cenci nel trio dei Giancattivi. Quando i tre esordirono nel cinema con Ad Ovest di Paperino (1981) lo chiamarono; in seguito Nuti lo volle in due dei suoi film più di successo, Tutta colpa del paradiso (1985) e Il signor Quindicipalle (1998). Novelli era il «caratterista toscano», talvolta anche ruvido, e quasi sempre così è apparso. Molti ieri i commossi omaggi che gli amici hanno tributato a Novelli sui social, da Leonardo Pieraccioni («ciao Novello») a Carlo Conti («Ciao Novello. Amico delle nostre “festa in casa” al Manila e in tanti altri locali toscani»). Mentre Alessandro Benvenuti, in tournée con un suo spettacolo, ha commentato così la scomparsa dell’attore: «È il dolore che si prova quando se ne va un pezzo di vita. Mi piace ricordarlo sodale e compagnone ma anche un professionista e un amico».