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 2017  dicembre 12 Martedì calendario

Una «Lonely Planet» per i poveri a Roma

ROMA L’inverno è la stagione più insidiosa per i poveri e i senza fissa dimora. Non è un caso che proprio sotto Natale esca una guida della Comunità di Sant’Egidio con le indicazioni dei posti dove dormire, mangiare e curare l’igiene personale a Roma e in provincia. La copertina d’oro di questa edizione è un modo di celebrare i cinquant’anni di un’istituzione unica nel settore del volontariato, oggi coordinata da Marco Impagliazzo. Altre città stanno preparando la loro «Lonely Planet».
La pubblicazione è basata sui bisogni concreti, «mappati» ascoltando chi lavora sul campo e sa dove è necessario intervenire. Negli anni i centri hanno aumentato l’attività di raccolta e distribuzione. Nel 2017 sono confluite ogni settimana 5 tonnellate di alimenti e tre di vestiti. L’ultimo inventario comprende l’entrata-uscita di 21 mila coperte e sacchi a pelo, 12 mila prodotti per l’igiene personale, 40 mila pacchi alimentari, 80 mila cene nella mensa di via Dandolo, gestite da 5.200 volontari, e 120 mila cene in strada. La guida è stata stampata in 8 mila copie gratuite, oltre 560 indirizzi. Sono indicate 41 mense, 47 centri stabili per dormire, 27 servizi per la toilette e 30 medicherie. Tra i luoghi segnalati c’è la lavanderia del Papa, in via San Gallicano, a Trastevere, voluta da Francesco per consentire agli immigrati e ai poveri di pulire i vestiti.

Alimenti e abiti vengono donati a Sant’Egidio che grazie a una collaudatissima rete di volontari li smista a seconda delle esigenze. La grande novità dell’organizzazione è la Città solidale, con sede a Roma, in un edificio dismesso di via del Porto Fluviale. Qui vengono consegnati gli indumenti, poi lavati, igienizzati e stirati.
Il sabato pomeriggio c’è anche un mercatino per la vendita al pubblico. Il ricavato viene reinvestito in opere di bene.

La Città si regge sul lavoro di ex barboni recuperati e riuniti in una sorta di cooperativa. Alcuni di loro dopo qualche mese vengono avviati al reinserimento sociale.Vivendo questa esperienza prendono coscienza di potercela fare e riescono a lasciare la strada.
Sant’Egidio ha lanciato ieri la tradizionale raccolta fondi per i pranzi di Natale, organizzati dall’82. Da allora «Aggiungi un posto a tavola» ha coinvolto nell’ospitalità 50 mila persone. Per sostenere i pranzi si può effettuare la donazione con sms al numero telefonico 45568. Sant’Egidio chiede una mano ai cittadini: «A Roma abbiamo l’emergenza delle persone sole, circa 600 mila tra anziani e adulti».